Inchiesta

Disastro Bilanci comunali, soltanto 36 Enti hanno approvato il Preventivo

PALERMO – Un canovaccio che si ripete ogni anno, con sfumature più o meno marcate, ma che evidenzia ogni volta di più una scarsa capacità organizzative e di programmazione, che si riversa inevitabilmente sull’attività dei Comuni e sui servizi che, a valle, vengono resi ai cittadini. Parliamo, così come avviene ormai ogni anno e con triste puntualità, dei ritardi con cui vengono approvati i documenti economici all’interno degli Enti locali siciliani.

Non soltanto i termini di legge – che prevedono l’approvazione del Rendiconto entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento e del Preventivo entro il 31 gennaio dell’anno precedente a quello di riferimento – sono stati abbondantemente superati. Ma si rischia anche di andare oltre i nuovi paletti fissati dalle più recenti proroghe.

Nei giorni scorsi, infatti, la conferenza Stato-Città, riunita in seduta straordinaria, ha deliberato la proroga al 30 giugno 2022 del termine per la deliberazione del Bilancio di previsione 2022-2024. La decisione, che ha spostato il termine già precedentemente prorogato al 31 maggio, è stata adottata venendo incontro alle richieste esposte in riunione dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Antonio Decaro… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

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