Le isole minori della Sicilia hanno bisogno di medici, ancor di più adesso con l’arrivo dei turisti. Un problema che si trascina da diverso tempo e per il quale la Regione non è ancora riuscita a trovare una soluzione.
Adesso l’Asp di Messina cerca di reclutare personale con un avviso pubblico straordinario pubblicato il 18 giugno, su disposizione dell’esecutivo Musumeci
L’obiettivo è quello di affidare incarichi libero professionali che serviranno per colmare temporaneamente l’assenza di organico all’ospedale di Lipari e da inserire immediatamente in Cardiologia, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza (Pronto soccorso), Ostetricia e ginecologia.
L’avviso è rivolto a tutti gli specializzati nelle discipline citate e agli studenti iscritti all’ultimo anno di specializzazione. La misura, pensata per garantire i servizi assistenziali ai cittadini delle Eolie, arriva dopo i diversi tentativi – tutti andati deserti – di reclutamento a tempo indeterminato e determinato che l’Asp di Messina ha disposto proprio per il presidio ospedaliero dell’arcipelago.
Lo scorso mese di febbraio il Quotidiano di Sicilia con un’inchiesta aveva acceso i riflettori sulla cosiddetta sanità di frontiera. L’approfondimento aveva avuto lo scopo di lanciare l’allarme sul disagio dei cittadini che vivono nelle isole minori, costretti a recarsi sulla costa in elisoccorso in caso di emergenza.
Il Quotidiano aveva anche raccolto l’appello dei sindaci di queste isole all’assessore al ramo Razza che ha peraltro replicato che i provvedimenti erano in capo a Roma e che la Regione più volte aveva sollecitato interventi in merito. “Allo Stato però chiediamo anche un intervento deciso sulla contrattazione collettiva per dotare le aree interne, le isole minori e le zone più lontane dei professionisti di cui necessitano.
Per intenderci, chi decide di andare a prestare servizio in un territorio diverso dalle grande città, con le difficoltà che tutto ciò comporta, deve ricevere precise garanzie o beneficiare di incentivi specifici.
Al tempo stesso, e le Regioni lo hanno rimarcato tantissime volte in questi mesi, bisognerà anche modificare concretamente il decreto Balduzzi che in questi anni ha mostrato tutte le sue debolezze. Insomma non possiamo continuare a contare gli euro più della salute delle persone”.
Oggi l’assessore Razza torna ad intervenire: “Ancora una volta – sottolinea – testimoniamo come per il governo regionale la Sanità sulle isole minori sia una priorità. Dovrebbe essere a tutti noto che in Italia mancano oltre 60mila medici, che le carenze di professionisti le pagano le aree più deboli e che su questi aspetti non esiste alcuna competenza regionale. Noi possiamo mettere a disposizione risorse, cercare personale, garantire il più possibile i servizi e rendere attrattivo il lavoro nelle zone disagiate. Spero che questo ulteriore sforzo consenta una maggiore copertura delle posizioni in organico vacanti e faccio appello a tutti i professionisti che amano le Eolie, di ogni parte d’Italia, affinché rispondano all’avviso anche se per un periodo ristretto”. Per coloro che fossero interessati, la domanda dovrà essere compilata e inviata per via telematica, entro il 24 settembre 2022, utilizzando la piattaforma informatica a cui si accede dal sito dell’Asp di Messina (www.asp.messina.it), sezione “Concorsi”, “Procedure on line”.
Raffaella Pessina