Sarà un “bianco Natale” per una buona parte dei siciliani, alle prese con una forte ondata di freddo e più di qualche nevicata sparsa sulle altitudini, ma anche a bassa quota. A tal proposito, al mattino di oggi – 24 dicembre, giorno dell’attesa vigilia del Natale – l‘Etna ha regalato una maestosa cima (e più) imbiancata di neve ai cittadini del catanese e dintorni.
Numerose le segnalazioni di neve a bassa quota sul territorio della provincia di Catania: da Nicolosi a Bronte, i fiocchi sono continui dalla notte appena trascorsa, contornando le città di neve come nei più classici film natalizi.
Non solo la provincia di Catania imbiancata dalla neve in queste ore. Come segnalato, infatti, numerose sono le nevicate anche su Nebrodi e Madonie, con il palermitano che registra neve anche a 600 metri. Tra i luoghi della provincia coinvolti nell’eccezionale ondata di freddo spiccano Gangi, Petralia Soprana, Prizzi e anche Piana degli Albanesi e Lercara Friddi. In questi luoghi, la neve è caduta piuttosto in abbondanza.
A seguito del rischio idrogeologico presente sul territorio di Messina, il sindaco della città Federico Basile – con una ordinanza – ha disposto la proroga della chiusura delle ville comunali e dei cimiteri sino alla mezzanotte di oggi, martedì 24 dicembre.
La Protezione Civile regionale invita i comuni, le città metropolitane e i liberi consorzi e ad attivare i piani di emergenza rischio neve. Raccomanda alla popolazione di seguire attentamente le norme di precauzione e le indicazioni di sicurezza. Giungono già segnalazioni di automobilisti sorpresi dalla neve in quota e pertanto la protezione civile ha già attivato delle squadre di volontari con pick up 4×4, per dare assistenza alla popolazione.
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Il Centro Funzionale della Protezione civile regionale ha emesso già da ieri allerta gialla per rischio neve e ghiaccio sopra i 500 metri di altitudine.
Raccomandazioni alla popolazione:
-Monitorare costantemente le previsioni meteo attraverso i canali ufficiali.
-Ridurre al massimo gli spostamenti nelle zone colpite dalle nevicate di queste ore e sopra i 500-700 m di altitudine.
Se dovete spostarvi occorre verificare la disponibilità di abbigliamento e scarpe adatte, assicuratevi di avere pala, catene da neve (preferibilmente a montaggio rapido), liquido antigelo, batteria efficiente, tergicristalli funzionanti. È buona norma esercitarsi a montare le catene prima di partire. Tenete in auto cavi per l’accensione, pinze, torcia e guanti.
Il capo del dipartimento, Salvo Cocina, in contatto con le Prefetture interessate, ha invitato i comuni, le città metropolitane e i liberi consorzi all’attivazione dei piani di emergenza per rischio neve, comprendenti i presidi stradali e l’intervento degli spazzaneve, in particolare sulle aree dell’Etna, degli Iblei, delle Madonie, dei Nebrodi e dei Peloritani. Per emergenza contattare un numero unico per le emergenze 112,
Numero verde sala operativa regionale SORIS 800 404 040, numero di emergenza dei Vigili del Fuoco 115.
Credit foto e video: Giuseppe Grassia e Protezione civile siciliana