Sicilia considerata regione a rischio alto per Covid nel report settimanale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità, ma per un motivo piuttosto particolare che non riguarda direttamente i tassi di ricoveri o l’incidenza dei casi registrati.
Ecco cosa emerge dal report.
Il documento rilasciato nelle scorse ore dal Ministero della Salute e dall’Iss giudica “non valutabile” l’isola per “mancanza di trasmissione di dati“. Per questo, quindi, “è equiparata a rischio altro”. L’altra Regione italiana attualmente classificata a rischio alto per Covid è la Liguria, in questo caso a causa di “molteplici allerte di resilienza”.
Sono 13 (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, provincia Bolzano, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta) le Regioni a rischio moderato e 6 (Calabria, Lazio, provincia di Trento, Sardegna, Umbria e Veneto) a rischio basso. Almeno un’allerta di resilienza è presente in 15 tra Regioni e Province autonome, altre 6 ne riportano molteplici.
L’incidenza di casi Covid è complessivamente in calo nella settimana tra il 17 e il 23 marzo 2023: 38 casi ogni 100.000 abitanti contro i 40 della settimana 10-16 marzo. L’Rt nei primi 14 giorni di marzo si è attestato pari a 0,96, in leggero aumento ma sempre sotto la soglia epidemica. In termini di ricoveri, la situazione appare stabile con un tasso di occupazione all’1,1% in Terapia Intensiva e al 4,1% in area medica.