Inchiesta

I siciliani? Gli irriducibili del contante. Senza tracciabilità evasione dilagante

PALERMO – L’uso del contante nell’Isola è diminuito e i pagamenti con strumenti alternativi al cash (assegni, bonifici, carte) sono cresciuti. Sembrerebbe una buona notizia per la lotta all’evasione fiscale: l’uso di strumenti tracciabili rende più difficile per i furbetti sottrarre al fisco le proprie entrate.

È bene aspettare a cantar vittoria però: il cambio di rotta non sembra dipendere dalla “ritrovata” tendenza dei siciliani a pagare con mezzi tracciabili. Ad aver spinto gli isolani verso l’uso di strumenti alternativi al contante sarebbero stati il Covid e il Reddito di cittadinanza.

A dirlo è l’ultimo rapporto annuale sull’economia della Sicilia redatto dalla Sede di Palermo della Banca d’Italia con la collaborazione delle Filiali di Agrigento e Catania, che sul tema della “Digitalizzazione dei servizi finanziari” chiarisce: “La quota di bonifici effettuati dalle famiglie per via telematica o telefonica sul totale è aumentata negli ultimi anni… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

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