Allerta meteo anche per domani. A seguito del nuovo bollettino diramato dalla Protezione Civile Regionale, che ha emanato per la provincia di Siracusa dalla mezzanotte di oggi una previsione meteorologica da allerta arancione, fino alle 24 di giovedì 28 ottobre. Di queste ore, la notizia del crollo, causato dal maltempo, di una parte del costone roccioso, in Riviera Dionisio il Grande, a pochi passi dal “Monumento ai Caduti d’Africa”.
Non è il livello massimo di emergenza previsto ma la prudenza non è mai troppa. In accordo con gli altri sindaci della provincia aretusea, il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia, ha deciso di prorogare la chiusura delle scuole.
Rimane la chiusura dei mercati rionali, degli impianti sportivi cittadini pubblici e privati all’aperto, dei parchi pubblici, compresi il Parco Archeologico della Neapolis, il Castello Maniace ed il Castello Eurialo, dei Cimiteri, delle Scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, degli asili nido, pubblici e privati, ed il divieto di attività collettive all’aria aperta.
È revocata la parte della precede Ordinanza Sindacale relativa alla chiusura degli impianti sportivi al chiuso e delle palestre, in cui, invece sarà consentita l’apertura e la fruizione al pubblico.
Per il perdurare delle avverse condizioni meteo che stanno interessando le tre province della fascia orientale della Sicilia, l’Ufficio Igiene urbana invita i cittadini a non depositare, stasera e domani mattina, il rifiuto indifferenziato la cui raccolta è prevista ogni giovedì. Il turno sarà recuperato appena sarà ristabilita la normalità.
Infatti, la maggior parte degli impianti di conferimento utilizzati dal Comune non sono accessibili perché si trovano nella piana di Catania e hanno subito gravi danni a causa della pioggia di questi giorni e del fango che si è formato.
Il rifiuti conferiti e non ritirati, inoltre, per effetto delle abbondanti piogge previste e spinti dalla forza dell’acqua, potrebbero finire nelle caditoie provocando l’ostruzione dei canali di gronda, causa degli allagamenti delle strade, peggiorando pesantemente le conseguenze dei temporali.