Cronaca

Siracusa, morte Angelo De Simone, c’è un indagato per omicidio

Arriva una svolta sul caso della morte di Angelo De Simone a Siracusa. Il 27enne trovato impiccato nella veranda davanti alla propria abitazione il 16 febbraio del 2016.

La morte di Angelo De Simone non sarebbe stata un suicidio, un indagato per omicidio colposo

L’ombra del suicidio sembra essere svanita dopo la notizia di oggi secondo cui la Procura di Siracusa ha notificato un avviso di conclusione indagini per omicidio aggravato dai futili motivi in concorso a Giancarlo De Benedictis, siracusano, ritenuto esponente del clan mafioso Bronx, e a Luigi Cavarra, appartenente al clan Bottaro Attanasio poi diventato collaboratore di giustizia, morto tre anni fa.

Secondo il pm Gaetano Bono, che ha diretto le indagini coordinate dal procuratore capo Sabrina Gambino, avrebbero ucciso il 16 novembre del 2016 Angelo De Simone, 27 anni, siracusano, trovato impiccato nella sua abitazione.

La riesumazione del corpo di Angelo De Simone e la sconcertante scoperta dopo l’autopsia

Per due volte la Procura aveva chiesto l’archiviazione, ma per ben due volte la famiglia, rappresentata dall’avvocato David Buscemi, si è opposta presentando delle memorie difensive frutto di attività di indagine.

Il pm Bono ha disposto alla fine del 2019 la riesumazione del cadavere e l’esame autoptico dal quale sarebbe emerso che De Simone avrebbe subito un’aggressione: trovate lesioni alla nuca, e diverse lacerazioni anche ai genitali.

Il giovane De Simone sarebbe stato poi appeso ad un gancio per simulare un suicidio.

Per il movente, sarebbe emersa un’ipotesi sentimentale: De Simone, prima e De Benedictis dopo, avrebbero avuto una relazione con la stessa donna.