Nell’ambito del cosiddetto processo “Sistema Montante” di Caltanissetta, ha parlato Alfonso Cicero davanti al pm Claudia Pasciuti. L’ex presidente dell‘Irsap, teste chiave e parte civile al tribunale, ha spiegato la posizione di Linda Vancheri, Antonello Montante e non solo.
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“Linda Vancheri era assessore alle Attività produttive e agiva quale esecutrice di Antonello Montante in quanto sua segretaria particolare. Non era assolutamente adeguata al ruolo di assessore regionale, ma lo diventò perché Montante decise di prendersi l’assessorato, oltre al presidente della Regione, e siccome Rosario Crocetta era nelle sue mani, perché era stato lui l’artefice della sua candidatura, gli disse di nominare Linda Vancheri assessore e lui lo fece, nonostante fosse una senza né arte e né parte. Di fatto l’assessorato lo gestiva Antonello Montante”.
Nel procedimento, va ricordato, sono 22 le persone imputate. Tra questi, presenti diversi imprenditori, esponenti della politica e anche delle forze dell’ordine. Secondo l’accusa, l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta avrebbe nominato Linda Vancheri e Mariella Lo Bello nella sua giunta regionale in modo da assecondare le richieste di Antonello Montante e Giuseppe Catanzaro. Al contrario, Crocetta avrebbe ricevuto il sostengo al suo governo da parte dell’elitè degli imprenditori siciliani.
Successivamente, Antonello Montante era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. La vicenda, era costata all’imputato 8 anni di reclusione.