Cronaca

Slittini pirata e cadute sulla neve: weekend di incidenti a Piano Battaglia

Piano Battaglia affollato e anche in questo fine settimana non sono mancati gli incidenti nella località delle Madonie. Quattordici gli interventi del Soccorso alpino e speleologico siciliano, di cui 5 per infortuni provocati da “slittini pirata” o sciatori inesperti, otto per malori causati in gran parte dalla scarsa preparazione fisica o dall’abbigliamento inadeguato e i rimanenti per cadute autonome sulla neve ghiacciata. Il bilancio è meno grave della scorsa settimana quando erano stati 31 gli incidenti.

Soccorsi a Piano Battaglia
Soccorsi a Piano Battaglia
Soccorsi a Piano Battaglia

Piano Battaglia i soccorsi del Soccorso alpino

Gli interventi sono stati portati a termine dalle squadre del Sass in servizio sul pianoro grazie alla convenzione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo. L’obiettivo dell’accordo è garantire l’assistenza e il soccorso nel comprensorio nei fine settimana durante il periodo di innevamento con il supporto della guardia medica dell’Asp di Palermo e del 118. Presenti i carabinieri e il corpo Forestale della Regione. In servizio, grazie alla convenzione stipulata dai Comuni di Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Isnello e Collesano, anche un’ambulanza della Croce rossa di Campofelice di Roccella.

Piano Battaglia, gli incidenti più gravi

Gli incidenti più gravi hanno avuto come vittime oggi cinque gitanti travolte da slittini sul pianoro della località montana: una bambina di 6 anni di Altavilla Milicia e una ventiquattrenne di Partanna hanno riportato la distorsione di una caviglia; una quarantacinquenne di Termini Imerese, una diciannovenne di San Vito Lo Capo e una ventiduenne di Termini Imerese hanno riportato traumi spinali. Sei le persone soccorse per cadute autonome sulla neve ghiacciata o per essere cadute scivolando con slittini, palette e snowboard, tre per malori.

Come chiedere i soccorsi in caso di necessità

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero unico di emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).