Catania

Slow food travel a Catania cibo come esperienza green

CATANIA – Buono, pulito, giusto e sano. Sono questi i principi del cibo secondo Slow food: un movimento di persone, aziende, iniziative volte a diffondere un approccio all’alimentazione che veda il mangiare come un’esperienza, inclusiva e green. E che a Catania si arricchisce con il progetto Slow Food Travel Etna Catania, il nuovo itinerario turistico legato al nuovo progetto che intende offrire a chi visita il territorio etneo un’ampia esperienza.

Un nuovo modo di viaggiare

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina, all’interno delle scuderie del Castello Ursino con il convegno “Il nuovo modello di viaggiare secondo Slow Food”, organizzato nell’ambito di Mediterraria Expo alla presenza, tra gli altri, di Giovanni D’Avola, portavoce comunità Slow Food Travel Etna e Catania, del vice-presidente di Slow Food Italia Giacomo Miola, di Gaetano Mancini, del Comitato tecnico scientifico Mediterraria e dell’assessore Alessandro Porto.

“L’idea – ha spiegato D’Avola – è offrire un approccio diverso alle persone che vengono a Catania e sull’Etna, puntando non solo sulle bellezze naturali, ma anche sulla sapienza nella cucina, nell’ospitalità, nella coltivazione della terra. Un mondo che ha radici profonde e che rappresentano l’identità di questi luoghi”.

Un modo per promuovere il territorio e le sue eccellenze attraverso aziende che fanno del proprio prodotto un mezzo per raccontare un luogo, una comunità, valorizzandone tutti gli aspetti. “Sono felice di rappresentare l’amministrazione in questa occasione – ha evidenziato l’assessore Porto. Apprezzo il contributo che Slow Food dà alla nostra comunità: proteggere e promuovere i nostri prodotti significa difendere e promuovere la nostra cultura e noi abbiamo il dovere di farlo”.

“L’obiettivo è far conoscere i paesaggi, i sapori, i profumi e le storie di territori meno esplorati, offrendo ai viaggiatori la possibilità di scoprire realtà autentiche, lontane dai percorsi del turismo di massa – ha aggiunto Mancini. Attraverso la collaborazione con piccole aziende agricole, ristoratori e produttori locali, Slow Food Travel sostiene un modello di turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della cultura del territorio”.