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Inverno 2023, il 22 dicembre è il primo giorno: curiosità sul solstizio

Il 22 dicembre è il giorno del solstizio d’inverno 2023: il nome deriva dal termine latino solstitium, composto da sol-, “sole” e -sistere, “fermarsi”. Queste due parole, infatti, racchiudono il senso stesso del fenomeno astronomico, quando il Sole raggiunge il punto di declinazione, che può essere massimo (nel caso dell’estate) o minimo (nel caso dell’inverno), nel suo moto apparente lungo l’ellittica.

Ecco alcune curiosità e frasi da condividere.

L’ora esatta del solstizio d’inverno 2023

Come ben sappiamo, l’inizio di una stagione non è una pura convenzione calendaristica, ma un evento astronomico vero e proprio. In base alle ore che il Sole trascorre in cielo trasferisce più o meno energia verso la superficie terrestre, ed è questo fondamentalmente a determinare le variazioni di temperatura nelle diverse stagioni.

Per convenzione, si dice che il solstizio sia un giorno, ma in realtà è un momento specifico, che nell’inverno 2023 cade alle 4:27 del 22 dicembre. Il calendario, d’altra parte, è una convenzione che cerca di regolare in qualche modo i moti terrestri, che non sono affatto semplici e regolari: per questo i momenti esatti dei solstizi e degli equinozi cambiano di anno in anno. Quello d’inverno può cadere nei giorni tra il 20 e il 22 dicembre.

Curioso sapere che nei due emisferi della Terra tutto avviene a specchio: mentre noi festeggiamo il solstizio d’inverno, nell’emisfero sud il solstizio è quello d’estate. D’altronde, se il Sole trascorre poche ore sui nostri cieli, dovrà pur stare da qualche parte nel tempo che gli rimane.

Le celebrazioni legate al solstizio d’inverno

Durante il solstizio d’inverno si sono susseguite e portate avanti festività differenti nel corso delle epoche e delle varie religioni. Elemento fondamentale della tradizione è sicuramente l’associazione al giorno del solstizio della dicotomia buio-luce.

Nell’antica Roma veniva celebrata Angerona, dea del silenzio o dei piaceri, proteggeva gli amori segreti e guariva le persone dalle malattie cardiache, dal dolore e dalla tristezza. La sua festa, definita Angeronalia, veniva celebrata, appunto, il 21 dicembre e prevedeva una serie di riti sacrificali compiuti presso il tempio di Volupia.

Nella tradizione germanica precristiana, la festa del solstizio d’inverno era Yule (che è anche uno degli 8 giorni solari): simboleggia la sconfitta del buio, la luce che annienta la notte più lunga. L’elemento magico dalla luce è al centro anche di altre celebrazioni che si tengono a Stonehenge (in Gran Bretagna), a Bohuslan (Iran)e a Newgrange (Irlanda).

Frasi, proverbi e poesie da condividere

“È nel momento più freddo dell’anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia”
Confucio

In inverno ci si raggomitola intorno a un buon libro e si sogna tenendo lontano il freddo.
Ben Aaronovitch

Diu manna ‘u friddu secunnu ‘i propri panni (Dio manda il freddo secondo i propri vestiti).
Proverbio siciliano

“Le giornate sono brevi
Il sole una scintilla
stesa sottile tra
buio e buio”.
John Updike

“Come desidero allora l’inverno! –
Scrupolosamente austero nel suo ordine
Di bianco e nero
Ghiaccio e roccia, ogni senso nei suoi limiti,
E la gelida disciplina del cuore
Esatta come fiocco di neve”.
Sylvia Plath