Messina

Somme per gli alluvionati di Bastione, bisognerà attendere altri 30/40 giorni

MILAZZO (ME) – Si annunciano tempi ancora lunghi per procedere all’erogazione delle somme stanziate dalla Regione e destinate dal Comune a ristorare parte dei danni subiti dagli abitanti di Bastione a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2015.

Questo è emerso a conclusione di un’apposita seduta del Consiglio comunale, che si sono svolta su richiesta di numerosi consiglieri, in adunanza straordinaria, primo firmatario Giuseppe Midili. A distanza di otto mesi dal rapporto di collaborazione avviato tra Amministrazione e Consiglio comunale si è dato atto che non è stato ancora possibile pervenire a una soluzione nel determinare i criteri di ripartizione delle 300 mila euro disponibili allo scopo.

E al riguardo lo stesso Midili ha chiesto al sindaco di far sapere quando sarà possibile concludere l’iter della travagliata vicenda. Sollecitazione in tal senso ha fatto seguire anche Antonio Foti, rappresentando la necessità di poter disporre pertanto al più presto di un quadro ben definito, per dare un minimo di ristoro alle famiglie di Bastione che hanno subito danni a seguito dell’alluvione. Tra i consiglieri che sono intervenuti, anche Francesco Alesci e Michele Saraò – i quali ha anche evidenziato la necessità di porre massima attenzione sul torrente Mela nell’approssimarsi delle piogge – Nino Italiano e Alessandro Oliva.

Il sindaco Giovanni Formica ha invece spiegato le ragioni che hanno determinato ritardi, dovuti anche a problematiche emerse sulla documentazione. Quindi, in risposta a chi chiedeva date precise, ha fatto presente che la soluzione definitiva della questione è ipotizzabile nell’arco di trenta/quaranta giorni per la definizione dei criteri da utilizzare nella ripartizione delle risorse, e portare conseguentemente gli atti in Consiglio comunale per esitarli in questo modo in via definitiva.

Tra gli interventi in Aula consiliare occorre infine segnalare quello del consigliere Carmen Manna, che segue dall’inizio la questione, la quale ha riferito del lavoro svolto, rappresentando però la necessità di un’ulteriore riunione, anche con gli uffici preposti, chiamati a predisporre gli atti conseguenti.