CALTANISSETTA – Cresce l’attesa per la sfida elettorale che domeni ca e lunedì prossimi interesserà per cinque comuni che sarebbero dovuti andare al voto nel turno ordinario dal 15 aprile al 30 giugno scorso (poi rinviato a causa del Coronavirus): Bompensiere, Mussomeli, Serradifalco, Villalba e Santa Caterina Villarmosa.
La tornata elettorale è stata posticipata al 4 e 5 ottobre 2020, così come stabilito dal decreto assessoriale n. 243 dello scorso 10 agosto. In tutti e cinque i comuni si voterà con il sistema maggioritario e non ci saranno ballottaggi.
A Bompensiere, comune meno popoloso della provincia con appena 611 abitanti, attualmente retto da una Commissione prefettizia dopo lo scioglimento decretato nel mese di aprile del 2018 dal ministero dell’Interno per sospette infiltrazioni mafiose, si sfideranno Giosuè Marotta, ex presidente del Consiglio comunale, e Salvatore Vircilio, già candidato alle amministrative del 2013.
A Mussomeli, centro nisseno con il maggior numero di abitanti (10.262) tra quelli interessati dalle amministrative a contendersi la poltrona di primo cittadino saranno il sindaco uscente del centrodestra Giuseppe Catania e Pino Sorce, sostenuto dalla lista civica “Noi per Mussomeli-Pino Sorce sindaco”.
Corsa a due anche a Serradifalco tra il sindaco uscente Leonardo Burgio, sostenuto dalla lista “Noi ci siamo, uniti si vince” e lo sfidante Carmelo Calogero Safonte, in quota Movimento 5 stelle.
Sfida tutta rosa a Villalba (1.526 abitanti) dove a correre per la poltrona di sindaco vi sono Rita Favata con la lista “L’altra Villalba” e Maria Paola Immordino, sostenuta da “Crescere insieme”.
Tre invece i candidati a Santa Caterina, comune con poco più di cinquemila anime, investito da una bufera giudiziaria sulla gestione degli affidamenti dei lavori pubblici. A contendersi la carica di primo cittadino saranno l’ex capogruppo di minoranza Giuseppe La Placa, con la lista civica “LeAli per Santa Caterina Villarmosa”, l’ex sindaco Giuseppe Ippolito con “Santa Caterina a vele spiegate” e Fabio Rizza con “Movimento civico catarinese”.