Sanità

Speranza, “Pandemia non è finita, giusto il richiamo dell’Oms”

“Le parole dell’Oms di prudenza sono quelle che ripeto da sempre: la pandemia non è finita, dobbiamo avere grande prudenza e attenzione soprattutto per le varianti che sono elementi di ulteriore preoccupazione in un quadro che va seguito con grande attenzione”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine dell’Assemblea Pubblica di Farmindustria 2021, commentando il richiamo rilanciato ieri dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. “C’è un quadro notevolmente migliore rispetto a quello che abbiamo conosciuto nei mesi precedenti – ha aggiunto – ma va tenuta alta la guardia”.

Poi sui dati delle vaccinazioni: “C’è un dibattito comprensibile, ma vanno guardati i numeri, giorno per giorno. E ogni giorno siamo sopra le 500.000 dosi somministrate. Dobbiamo insistere su questa strada”.

Rispetto alla decisione dell’Inghilterra di riaprire nonostante la variante Delta, afferma: “Noi abbiamo scelto una linea dal 26 di aprile, che è una linea di gradualità e prudenza e del fare passo dopo passo con grandissima cautela. E questa linea ha portato i suoi frutti”.

E sulla scuola il ministro alla salute ha dichiarato: “La stragrande maggioranza degli insegnanti ha aderito alla vaccinazione, c’è una una percentuale molto significativa del personale scolastico, dobbiamo lavorare perché questa percentuale cresca ancora nelle prossime settimane e secondo me le condizioni ci sono. Lavoriamo perché” a settembre la scuola “possa riprendere nel modo più sicuro possibile”.