ROMA – Uno sportello virtuale contro la violenza di genere, uno spazio di tele-consulenza per gli operatori sanitari e socio-sanitari impegnati nella presa in carico di donne straniere che subiscono, hanno subito violenza o sono state vittime di tratta. Lo inaugura, da oggi, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). L’Istituto “si impegna a fare un passo in avanti nel contrasto della violenza di genere, un’emergenza del nostro tempo che richiede lavoro costante e azioni concrete, di cui occuparsi quotidianamente e non solo in occasione di giornate dedicate o dopo fatti tragici”, afferma Concetta Mirisola, direttore generale dell’Inmp.
“L’attivazione di questo sportello, che prosegue il percorso già intrapreso l’8 marzo 2021 quando inaugurammo il Servizio di tutela e saluta della donna presso il nostro poliambulatorio, dimostra la volontà del nostro Istituto di mettere a disposizione della comunità sanitaria la propria esperienza e le proprie capacità nell’accoglienza, ascolto e presa in carico delle donne vittime di violenza“. Da tempo l’istituto è impegnato per il riconoscimento precoce di situazioni di disagio legate ad ogni forma di violenza e nella costruzioni di percorsi dedicati alle donne, nel rispetto di ogni loro specificità, grazie a un’équipe multidisciplinare altamente specializzata e composta da ginecologa, infermiera, psicologa, assistente sociale, antropologa, mediatrice culturale, il cui impegno è rivolto alla costruzione e applicazione di procedure efficaci nella presa in carico di un target così complesso.
Il servizio, in modalità multimediale attraverso una piattaforma online costruita ad hoc, costituirà uno sportello multidisciplinare virtuale e permetterà un confronto teorico e pratico con professionisti altamente qualificati, l’approfondimento di conoscenze e procedure, la condivisione di dubbi e la ricerca di soluzioni di eventuali difficoltà legate alla gestione di questo delicato e complesso target. La consulenza, attivabile attraverso la formulazione di una specifica richiesta da inviare all’email dedicata salute.donna@inmp.it.
“Le criticità legate alla violenza contro le donne, nelle rotte migratorie come nei contesti privati, necessita di competenze professionali per garantire un’attenzione specifica a ogni tipo fragilità, sia personale che sociale”, sottolinea Sonia Viale, psicologa dell’Inmp.