Economia

Stop al bonus vacanze, quando e come utilizzare gli incentivi erogati

Stop al bonus vacanze. Il Governo non riapre i termini per nuove domande, né proroga l’utilizzo per quelli già erogati. La notizia è riportata dal quotidiano Il Sole 24Ore.

A QUANTO AMMONTA L’INCENTIVO

Il bonus vacanze è stato introdotto nel mese di maggio 2020, con il decreto Rilancio. Prevede un contributo fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggni, villaggi turistici, agriturismi, b&b. Ma anche per i servizi offerti da agenzie di viaggi e tour operator in Italia.

Hanno potuto accedere alla misura le famiglie con Isee inferiore o pari a 40 mila euro. L’importo dell’incentivo è stato calcolato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da tre o più persone; 300 euro da due persone;150 euro da una persona

COME UTILIZZARE IL BONUS VACANZE, LA SCADENZA

La misura del governo Conte bis per la ripresa del comparto turistico non sembra aver sortito gli effetti sperati. Dei bonus erogati ad oggi, 1.885.902, meno della metà è stata utilizzata dai benificiari. Per farlo ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021.

Il bonus vacanze è identificato da un codice univoco e da un QR code associato. Per usufruirne occorrerà accertarsi che la struttura interessata aderisca all’iniziativa, per poi comunicare il codice suddetto assieme al proprio codice fiscale al momento del pagamento.

L’incentivo può essere utilizzato da un singolo componente del nuclo familiare – anche diverso dal richiedente – ma in un’unica soluzione. E prevede uno sconto immediato dell’80% per i servizi scelti. Il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi da parte del familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno.

L’albergatore riceverà lo sconto applicato tramite credito d’imposta, cedibile anche a istituti di credito.