Cronaca

Strage a Ravanusa, venerdì i funerali di Stato per le nove vittime

I funerali delle vittime della strage di Ravanusa, verranno officiati, venerdì a partire dalle ore 16,30, in piazzale Primo Maggio. Sarà il piazzale antistante alla chiesa Madre, a valle di via Trilussa, a circa 100 metri dal luogo della tragedia, ad ospitare i funerali di Stato delle nove vittime (dieci contando Samuele, il figlio mai nato, che è rimasto nel grembo della mamma Selene).

I diversi sopralluoghi effettuati, durante la mattinata di oggi, hanno permesso di sciogliere i nodi e trovare il luogo ideale per ospitare la moltitudine di agrigentini che si riverseranno, preda della commozione, a Ravanusa.

Chi sono le nove vittime della strage a Ravanusa

Tre corpi erano stati recuperati domenica: il professore di storia e filosofia Pietro Carmina, 68 anni, la moglie Carmela Scibetta, dirigente del Comune di Ravanusa, e Calogera Gioacchina Minacori, di 59. Le altre quattro lunedi’ mattina: Selene Pagliarello, 30 anni, e il marito Giuseppe Carmina, 35, insieme al padre di quest’ultimo, Angelo e alla madre Enza Zagarrio, 69 anni, che abitavano al terzo piano. Selene e Giuseppe, avevano celebrato le loro nozze lo scorso 10 aprile: la trentenne infermiera del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, era andata a trovare i suoceri col marito.

A Ravanusa sarà lutto cittadino fino ai funerali

A Ravanusa sarà lutto cittadino fino al giorno dei funerali. A proclamarlo il sindaco Carmelo D’Angelo che da sabato sera, quando è scoppiato un tratto di metanodotto cittadino, e se ne è andata via un pezzo di vita di quella comunità.

La strage di Ravanusa, Draghi alla Camera ricorda le vittime: “Episodio inaccettabile”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, aprendo oggi il suo intervento in aula alla Camera in vista del Consiglio Ue al via da domani, ha ricordato una per una le nove vittime.

“Ai loro cari, vanno le condoglianze del Governo e mie personali. È essenziale – ha rimarcato il premier – che venga fatta luce al più presto su quanto accaduto per accertare le responsabilità. Episodi come questo non devono accadere. Sono inaccettabili. Voglio anche ringraziare le autorità coinvolte – a partire dal sindaco di Ravanusa e dal prefetto di Agrigento, gli operatori della Croce Rossa Italiana per l’assistenza alla popolazione e i soccorritori: i vigili del fuoco, l’Arma dei carabinieri, i volontari – che sono intervenuti subito, hanno lavorato senza sosta e sono riusciti a salvare la vita di due donne”.