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VIDEO | Il rave e l’inizio del massacro, come è iniziato l’attacco di Hamas in Israele

I video sui social testimoniano la brutalità e l’orrore dell’attacco a sorpresa di Hamas durante un rave in Israele, l’atto che ha dato inizio all’operazione al-Aqsa Flood.

L’attentato è costato la vita a 260 persone, in gran parte giovanissimi che partecipavano a un evento nel kibbutz Re’im, a cinque chilometri dalla Striscia di Gaza: si tratta di un bilancio ancora da ufficializzare e purtroppo destinato a crescere.

I video dell’attacco durante il rave in Israele

Nelle immagini si vedono i primi momenti dopo l’infiltrazione dei militanti di Hamas – organizzazione paramilitare palestinese – alla festa, dando il via a un massacro inatteso che ha sconvolto il mondo e avviato una nuova fase del conflitto tra Israele e Palestina.

I video sui social mostrano le terribili immagini dei rapimenti, degli spari, delle uccisioni a sangue freddo. Si vedono corpi a terra, gente sanguinante, poliziotti in divisa che cercano di ripristinare la calma e salvare più persone possibili. Tutto è avvenuto poco prima dell’alba di sabato mattina, quando quasi tutto il Paese di Israele (Gerusalemme compresa) si è svegliato con il suono dell’allarme di emergenza.

Il bilancio della tragedia continua a salire. Solo al rave ci sono stati più di 200 morti e un numero ancora in fase di definizione di ostaggi. E l’orrore su Gaza continua: secondo i dati dell’Ocha (Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari) diffusi dall’Unrwa, ci sarebbero oltre 180mila sfollati. Un record, visto che la nuova fase del conflitto è iniziato da pochissimi giorni. A Gaza, poi, circa tremila palestinesi sono ancora sfollati a causa di precedenti escalation.

Video da Twitter – Arjan @ArjanPapecity