“Grazie di cuore Torino!”. Comincia così la lettera scritta dai genitori di Mauro Glorioso, il giovane studente palermitano rimasto gravemente ferito dalla bicicletta lanciata dalla balconata dei Murazzi del Po e tuttora ricoverato in ospedale nel capoluogo piemontese.
Il giorno dopo il fermo di 5 giovani ritenuti responsabili dell’accaduto, i genitori di Mauro rivolgono un ringraziamento a quanti in questi giorni sono a loro vicini, a cominciare dalla “gioventù sana di questa città” che “insieme all’autorità giudiziaria hanno fatto giustizia al vile e atroce atto di violenza che ha distrutto la vita di Mauro”.
Un grazie, poi, “agli amici e colleghi di medicina di Mauro perché ogni giorno sono qui, con noi, dietro la porta della Terapia Intensiva a dare forza e per l’instancabile attività di sensibilizzazione e di ricerca della verità a questa ingiustizia”. E ancora “all’Arma dei carabinieri di Torino che ha raccolto la fiducia della gioventù sana di questa città e che non ha mai smesso di starci vicino. A loro che, insieme all’autorità giudiziaria, hanno fatto giustizia al vile e atroce atto di violenza che ha distrutto la vita di Mauro. A tutte le istituzioni, al sindaco e alla comunità accademica che non hanno fatto mai mancare il loro appoggio”.
Dai genitori del giovane, un ringraziamento anche “a tutti i torinesi, agli amici, a chi non ci conosce, alle mamme e alla comunità parrocchiale della Crocetta che prega insieme a noi” e infine “un grazie particolare ai medici e a tutto il personale sanitario del C.to che, con serietà, preparazione e dedizione massima, stanno assistendo Mauro in questa lunga e dolorosa battaglia per la vita”.