Sullo stupro di Palermo hanno parlato tutti ma adesso a esprimersi è la vittima, stanca dei continui giudizi della gente e dell’attenzione mediatica negativa seguita al triste caso di cui è stata protagonista.
In un post sui social è apparso uno sfogo della giovane – la cui identità, ricordiamolo, viene mantenuta segreta come previsto per legge -, suo malgrado da oltre una settimana al centro di una “bomba” social quasi senza precedenti.
“Sono stanca di essere educata. Ve lo dico in francese: avete rotto“. Poche parole ma segno di una profonda stanchezza, tristezza e dolore per sé ma anche per tutte le vittime che si trovano a essere oggetto di insulti, giudizi e ricostruzioni sommarie di eventi drammatici.
Per alcuni, racconta la ragazza, la 19enne “se la sarebbe cercata”. Incredibile, ma vero, c’è chi “difende” i sette indagati accusati della brutale violenza sessuale e si permette di esprimere giudizi sulla ragazza, cercando una giustificazione a un atto brutale che spiegazioni non ha. La giovane vittima dello stupro mette in guardia da comportamenti del genere: “Non lo dico per me, lo dico per ragazze a cui succedono cose come me e che potrebbero ammazzarsi per cose del genere“.
La giovane si mostra matura nel non rispondere agli insulti, ma chiede comunque alla gente di ragionare prima di esprimere giudizi. E a lasciare le indagini e le ricostruzioni agli inquirenti.
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