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Sudan nel caos, Tajani: “Italiani stanno tutti bene”

Un cittadino francese è rimasto ferito in un attacco contro il convoglio diplomatico nel quale si trovava durante l’evacuazione dal Sudan. Lo ha riferito un portavoce delle Forze armate sudanesi, che ha accusato i paramilitari delle Forze di sostegno rapido (Rsf) di aver “attaccato il convoglio dell’ambasciata francese con colpi d’arma da fuoco”. Il convoglio sarebbe stato costretto a rientrare nella sede a Khartoum.

Ferito a colpi d’arma da fuoco anche un dipendente dell’ambasciata egiziana a Khartoum. Lo ha riferito un portavoce del ministero degli Esteri del Cairo citato da Sky News Arabia, senza fornire ulteriori dettagli. “I nostri connazionali sono stati tutti contattati, anche durante la nottata, dall’unità di crisi del ministero, sono stati chiamati uno per uno, stanno tutti bene e raggiungeranno la nostra ambasciata”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della sua visita al Salone del Mobile alla fiera di Milano, a Rho, parlando dei 140 italiani ancora in Sudan. “Di più non posso dire per ragioni di sicurezza – ha sottolineato Tajani – e perché si tratta di un’operazione militare e non voglio metterla a repentaglio”.