Tragedia a Milano. Un giovane poliziotto, di Priolo Gargallo, si è tolto la vita all’interno del Cpr di via Corelli nel capoluogo milanese.
L’uomo, un agente scelto della polizia di Stato, si è sparato con la pistola d’ordinanza all’interno dell’ufficio immigrazione presente nel Cpr (Centro per il rimpatrio).
La notizia appresa da MilanoToday è stata confermata dalla questura di Milano.
Stando a quanto appreso, l’agente si trovava a colloquio con una delle persone rinchiuse nella struttura quando, improvvisamente, si è alzato, è andato in armeria ed ha compiuto il gesto.
Secondo l’Osservatorio suicidi in Divisa, sono almeno 48 gli agenti e i militari che, da inizio anno, si sono tolti la vita: dieci carabinieri, quattro carabinieri forestali, sei militari della Guardia di Finanza, tre membri dell’esercito. E ancora, tre agenti della Penitenziaria, sei agenti della polizia di stato e cinque della Locale.
Appresa la notizia a Priolo Gargallo, il sindaco Pippo Gianni, ha espresso il suo cordoglio, in un post social: “Esprimo il più profondo cordoglio e vicinanza ai familiari del giovane originario di Priolo, venuto a mancare ieri a Milano. A causa dell’evento luttuoso che ha colpito la comunità priolese e in segno di rispetto nei confronti della famiglia, abbiamo deciso di rinviare lo spettacolo in programma questa sera al parco La Pineta”.