Consumo

Supermercati, iper, discount: cosa cercano i consumatori

ROMA – “Pulito, senza troppa coda alla cassa, con prodotti a marchio commerciale di qualità e con la possibilità di poter acquistare tutto nello stesso punto vendita”. Sono questi i punti di forza del supermercato di fiducia che emergono dall’ultima indagine effettuata da Altroconsumo. Intervistati, a giugno 2021, circa 10mila soci, tramite questionario online.

“Chi ha risposto – spiega Altroconsumo – aveva la possibilità di valutare fino a due catene differenti di cui è cliente abituale: i dati della soddisfazione per le varie catene, dunque, si basano su 17.054 differenti esperienze di acquisto.

“Per tanti – sottolinea l’Associazione dei consumatori nelle parole di Manuela Cervilli – è importante che sia pulito, ma anche che non si faccia troppa coda alla cassa. Ci sono tanti aspetti rilevanti che valutiamo quando facciamo la spesa: ma, in generale, siamo piuttosto soddisfatti della catena che frequentiamo per i nostri acquisti. Molti (63%) frequentano supermercati, ipermercati e discount una o due volte alla settimana, mentre quasi un quarto (22%) ci va più spesso”.

“Secondo la nostra indagine – prosegue Cervilli – il 76% degli intervistati non ha mai acquistato in un supermercato online. La propensione però è aumentata rispetto a prima della pandemia per il Covid-19, anche se siamo lontani dall’abbandonare il vecchio supermercato per passare alla sola spesa digitale. Insomma, quello che preferiamo è il caro vecchio supermercato tradizionale, anche se digitalizzato e innovato nella struttura”.

Perché lì e non altrove?

“Il 35% degli intervistati – spiega Altroconsumo – ha scelto di fare la spesa in un supermercato piuttosto che in un altro principalmente per motivi pratici, come la vicinanza a casa oppure al lavoro. Il 21% per motivi economici”.

Quanto si spende

“L’importo medio mensile destinato alle catene di supermercati – sottolinea l’Associazione – è 209 euro; le persone che si dichiarano in difficoltà economiche spendono in media 45 euro in meno. La metà degli intervistati ha pagato gli ultimi acquisti con carta di debito, mentre il 33% con carta di credito e solo il 9% in contanti”.

“In generale – conclude Cervilli – a incidere molto sulla soddisfazione delle persone c’è sempre il fattore prezzi. Nel caso dei supermercati molta importanza ha anche la soddisfazione per i prodotti freschi e per i prodotti a marchio commerciale, cioè quelli con i diversi marchi della catena del supermercato stesso”