Prima l’intitolazione della scuola a Giuseppe Di Matteo, il piccolo ucciso dalla mafia per punire il padre pentito, poi la cancellazione dalla lista degli istituti autonomi. Accade a Castelvetrano, in provincia di Trapani, dove adesso la struttura scolastica rischia di essere tagliata fuori dalla rete delle scuole.
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Ad apprendere la notizia è stato il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, direttamente dalla conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica dello scorso 5 dicembre, in linea con quanto indicato dal Governo nazionale che mira a dimensionare il numero degli istituti distribuiti sul territorio nazionale.
La scuola Giuseppe Di Matteo – la stessa frequentata da giovanissimo dall’ex boss mafioso Matteo Messina Denaro – verrà adesso accorpato a un altro circolo didattico, perdendo quindi la propria autonomia.
In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, il primo cittadino del Comune trapanese sottolinea gli sforzi compiuti per dare un segnale di legalità con l’intitolazione della scuola al piccolo Di Matteo dopo l’arresto dell’ex boss e si augura, adesso, che la Regione Siciliana possa tornare sui propri passi e di rivedere la decisione.