Con qualche giorno di anticipo rispetto al programma dei lavori, ha riaperto oggi al traffico la via Mario e Nicolò Garipoli, principale arteria di collegamento tra la Perla dello Ionio e il casello autostradale dell’A18 Messina-Catania.
A seguito delle imponenti piogge torrenziali che si erano abbattute sul versante ionico lo scorso autunno, la via Garipoli era completamente chiusa la traffico dal 24 novembre, quando un movimento franoso dal costone roccioso di contrada Zaccani aveva riversato sulla carreggiata enormi massi, fortunatamente senza conseguenze per i passanti, ma impendendone di fatto la circolazione.
Considerando la centralità della via Garipoli per la viabilità del comprensorio, il Comune aveva sin da subito richiesto alla Regione lavori di somma urgenza alla quale aveva risposto positivamente la Presidenza attraverso il Dipartimento per la Protezione Civile. Con uno stanziamento di 270 mila euro, arrivato grazie a un emendamento in bilancio a chiusura del 2021, era stato possibile avviare un cantiere di mitigazione del rischio frane, con la posa in opera di una barriera paramassi nella parte dello smottamento, grazie anche all’utilizzo di droni e rocciatori per intercettare l’origine dell’evento franoso.
La consegna dei lavori era prevista per il 28 febbraio, ma proprio oggi è stato redatto il verbale di fine cantiere, a seguito del quale il Comandante della Polizia Locale, Agostino Pappalardo, ha potuto ufficialmente revocare il divieto di circolazione (Ord. Dir. n. 22 del 25/02/2022).
Grande sollievo quindi per la viabilità taorminese, che con la riapertura della Garipoli ritrova la via più veloce per raggiungere l’ingresso della A18, dopo mesi in cui gli automobilisti, sia in entrata che in uscita dalla città, avevano dovuto subire notevoli disagi, trovandosi obbligati ad allungare il proprio percorso attraverso la via Pirandello, percorrendo la via Crocifisso, oppure optando per il casello di Giardini Naxos.
Massimo Mobilia
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