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Taormina, il sindaco Bolognari si rammarica per lo sfregio al murale della Rackete. “La Lega ha imbrattato un’opera d’arte”

“I murales realizzati a Taormina dall’artista TvBoy hanno fatto in poche ore il giro del mondo attraverso i social. Sono anche belli e l’orientamento dell’amministrazione era di lasciarli così come si trovavano. Per questo motivo non ho disposto, come qualcuno mi aveva richiesto, la rimozione; anche perché, essendo realizzati su carta che viene fissata sul muro, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione”.

Lo ha detto il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, aggiungendo: “Era del tutto prevedibile, però, che soprattutto quello dedicato alla comandante Carola Rackete avrebbe suscitato delle reazioni politiche, purtroppo con modalità a mio avviso errate e non rispettose: se la Lega di Taormina avesse affisso accanto all’effigie il volantino che ho letto attraverso qualche foto, sarei stato il primo, come sindaco della città, a garantire anche quella espressione di dissenso, benché non condivisa da me personalmente”.

“Sono il sindaco – ha sottolineato Bolognari – di una città tollerante e democratica e come tale mi comporto, nei confronti di chiunque. Purtroppo, la stessa tolleranza non è stata esercitata dagli esponenti della Lega, che, invece di criticare, hanno imbrattato un’opera d’arte. Esprimo il mio profondo rammarico per l’accaduto. Poteva essere una bella pagina e invece si è trasformata in un episodio di sopraffazione e di mancanza di rispetto”.

“Adesso – ha concluso – quell’opera sfregiata resterà a testimoniare questa brutta storia e chiunque potrà farsi liberamente un’idea. Spero comunque che le altre due opere restino intatte”.