Economia

Tasse su zucchero e plastica, Confindustria “Gravi effetti”

CATANIA – “Siamo preoccupati per i gravi effetti che le nuove tasse sullo zucchero e sulla plastica avranno sulla produzione di bibite e sull’imbottigliamento di acque minerali che rappresentano un importantissimo valore aggiunto per il territorio siciliano in termini di impatto diretto e indotto”. È quanto dichiara il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco (nella foto), commentando l’introduzione di Sugar e Plastic tax nella manovra finanziaria.

“Una doppia penalizzazione che colpisce in modo discriminatorio un solo settore ponendo ingenti costi a carico di consumatori, lavoratori e imprese. È poi davvero incomprensibile – prosegue il leader degli industriali etnei – come di fronte al fatto che lo zucchero sia presente nell’alimentazione in tante forme, si scelga di tassare solo le bevande e le aziende produttrici. Peraltro, non si tratta solo di un aggravio in termini di costi ma di oneri burocratici aggiuntivi che mettono a rischio investimenti e occupazione di tutte quelle piccole e medie imprese locali del settore alimentare che stanno emergendo con successo anche nei mercati esteri”.

“Auspichiamo – conclude – un ampio sforzo congiunto da parte di tutti gli attori del territorio per contrastare la miopia di chi ritiene di risolvere i problemi finanziari del Paese tassando in maniera insensata settori produttivi di grande rilievo per l’economia. Già lo scorso anno Confindustria Catania è intervenuta con energia e soprattutto con successo su tutta la deputazione nazionale catanese per scongiurare l’adozione della Sugar tax. Anche questa volta adotteremo tutti gli interventi a nostra disposizione per far cassare questo iniquo provvedimento dalla nuova legge di Bilancio ed evitare questa vera e propria mortificazione per chi fa impresa”.