Si è riunito oggi a Messina il Tavolo tecnico per i trasporti nell’area dello Stretto, coordinato dal vicecomandante Generale della Guardia costiera, ammiraglio ispettore (Cp) Nunzio Martello. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti del Ministero, delle Regioni Calabria e Sicilia, delle Città metropolitane di Reggio Calabria e Messina, oltre ai rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico locale delle due città, si è preso atto del mutato contesto normativo e istituzionale, ora incentrato sulla realizzazione in tempi celeri del Ponte sullo Stretto.
Si è discusso, inoltre, dell’adozione di un metodo di lavoro del tavolo, con l’individuazione di obiettivi di breve e medio-lungo termine, nelle more della realizzazione del Ponte. Tra i primi obiettivi rientra sicuramente lo sviluppo dell’intermodalità mare-aereo nell’area dello Stretto, con la creazione di un terminal nel porto di Messina per coloro i quali abbiano acquistato un biglietto aereo in partenza dall’aeroporto di Reggio Calabria.
A tal proposito, alla riunione ha partecipato anche l’amministratore delegato di Sacal, Marco Franchini, il quale ha evidenziato la necessità di definire rapidamente queste iniziative, in tempo utile per la programmazione dei voli dell’estate 2024.
Del resto, lo sviluppo dell’intermodalità nello Stretto con l’aeroporto di Reggio Calabria, così da ampliarne il bacino di utenza, è uno degli indirizzi dati dal Ministro Salvini, in occasione del vertice ministeriale di alcune settimane fa al termine del quale, vale la pena ricordarlo, la stessa Enac ha disposto la rimozione di alcune limitazioni gravanti sullo scalo reggino e ha assunto l’impegno a rimuovere le altre entro la fine dell’anno.
Foto d’archivio