AGRIGENTO – Un piano finanziamenti di oltre tre milioni e mezzo di euro, da parte della Regione Sicilia, per lavori di ristrutturazione e ammodernamento dei teatri della provincia di Agrigento.
Tra i progetti ammessi ci sono quelli del Pirandello di Agrigento, del Re Grillo a Licata, del Teatro sociale di Canicattì (progettato da Ernesto Basile) e la ristrutturazione del Palacongressi del Villaggio Mosé.
“Il Teatro – ha spiegato il direttore del Pirandello, Calogero Tirinnocchi – verrà messo a punto con le somme ricevute. Oltre che renderlo più autonomo, vogliamo completare le residue cose che non era stato possibile ultimare”.
Nello specifico, al Pirandello sono stati assegnati 230 mila e 600 euro per l’innovazione tecnologica. La Fondazione, di concerto con il Comune di Agrigento, ha in programma di integrare il finanziamento della Regione Sicilia con fondi propri, al fine di portare a compimento anche la ristrutturazione del loggione (compresa la via di fuga ed i servizi igienici per i disabili), che darà alla struttura la possibilità di ottenere il collaudo definitivo.
Con l’implementazione del loggione verranno integrati 78 posti: da 610 attuali a 688 agibili. Previsto, infine, il completamento e l’aggiornamento degli impianti tecnologici e in particolare l’installazione dell’impianto di climatizzazione, antincendio e l’adeguamento di parte degli impianti elettrici.
Soddisfatto anche il sindaco di Licata, Pino Galanti, per la definitiva ammissione del Comune al Fsc Patto per il Sud, con l’assegnazione di 230.000 euro per interventi (già cantierabili) di ripristino, funzionalità e qualificazione del Teatro comunale Filippo Re Grillo. “È un grande risultato – ha commentato Galanti – ottenuto grazie all’attenzione che abbiamo per il nostro teatro e la cultura in generale. I lavori decolleranno a breve e, nel giro di qualche mese, augurandoci che nel frattempo l’emergenza Covid cessi, potremo restituire alla città l’importantissima risorsa culturale rappresentata dal Re Grillo”.