Una tempesta solare prevista nelle giornate del 22 e 23 luglio, a seguito della recente attività con espulsione di massa coronale (Cme), potrebbe apportare alcuni disagi in tutto il mondo. In particolare saranno possibili blackout per le comunicazioni e per la rete Internet.
E’ stata l’Amministrazione nazionale americana per l’oceano e l’atmosfera (Noaa) ad emanare l’allerta su possibili fenomeni di tempesta geomagnetica che potrebbero interessare la Terra nei prossimi 2 giorni.
In particolare – si legge sul bollettino meteo spaziale dell’agenzia federale sono previsti fenomeni “minori” per la giornata del 22 luglio causati da due flussi ad alta velocità di buchi coronali, e “moderati” per il 23 luglio a seguito di un brillamento solare avvenuto il 21 luglio.
Un Cme è una vasta espulsione di plasma dalla corona solare. Il materiale espulso, principalmente elettroni e protoni, viene trascinato dal campo magnetico della corona a velocità comprese tra i 250 e i 3000 chilometri al secondo.
Quando questa nube raggiunge la Terra può disturbarne la magnetosfera, provocando intensi fenomeni di aurora, interferenze con le trasmissioni radio, interruzioni di energia e danni a satelliti e linee elettriche.
Gli astronomi da giorni stanno monitorando la situazione tenendo sotto controllo l’attività solare proprio degli ultimi giorni. Il dottor Sebastian Voltmer sui social ha scritto: “la vastità della protuberanza è impressionante. È stato spettacolare vedere una parte in movimento molto veloce espellere e staccarsi di lato”.