Stupro - violenza sessuale - violenza sulle donne - abusi - Imagoeconomica
I carabinieri di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. hanno arrestato un 21enne e 19enne accusati di tentata violenza sessuale di gruppo. Entrambi con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, si sono inoltre resi responsabili di rapina e lesioni personali commesse nei confronti di una donna di 54 anni.
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Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Siracusa che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri e scaturite dalla denuncia della vittima che ha riferito di avere subito violenze da parte dei due giovani.
Le indagini sono state effettuate anche grazie all’analisi delle immagini di video-sorveglianza pubblica e privata. Da esse è emerso che i due, conoscenti della vittima, dopo essersi recati a casa sua con il pretesto di consumare insieme delle birre e di farle compagnia essendo la casa al buio, poiché temporaneamente priva di corrente elettrica, avrebbero tentato un approccio sessuale.
Al rifiuto della donna di consumare il rapporto, il 21enne l’ha colpita al volto con pugni e schiaffi, procurandole lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Il 19enne ha assistito alle violenze registrando un video con il proprio telefono cellulare. I due, prima di darsi alla fuga, hanno rubato 100 euro dalla borsa della donna. Il ragazzo più grande è stato rinchiuso nella casa circondariale Cavadonna di Siracusa, il complice si trova ai domiciliari.
Quello di Palazzolo Acreide, non è il primo caso di violenza sessuale da parte di ragazzi più giovani ai danni di donne adulte. Recentemente, un ragazzo di 17 anni si è reso responsabile di abusi sessuali ai danni di una donna di 42 anni. Maria Campai, di nazionalità rumena, non è però riuscita a salvarsi. Il 17enne l’ha uccisa nel garage di casa per poi trasportarne il corpo in una villa disabitata a Viadana.