Infrastrutture

Investimenti per la Bolano-Annunziata, il nuovo collegamento sottomarino tra Sicilia e Calabria

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo della Bolano-Annunziata, la nuova infrastruttura di collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia e Calabria.

Per la realizzazione dell’opera strategica è previsto un investimento di 105 milioni di euro.

Collegamento sottomarino tra Sicilia e Calabria, come funzionerà

L’infrastruttura in corrente alternata a 380 kV, inserita da Terna nel Piano di Sviluppo decennale della rete di trasmissione italiana, consentirà di incrementare fino a 2000 MW complessivi la capacità di scambio di energia elettrica tra l’isola e il resto d’Italia.

Un’innovazione importante sia sul fronte dell’uso delle fonti rinnovabili che del miglioramento delle infrastrutture in Sicilia e nel resto del Sud Italia.

Gli interventi previsti

La realizzazione del collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia e Catania prevede più interventi. Il principale consiste nella posa di un cavo elettrico sottomarino lungo circa 7,5 km che unirà le stazioni elettriche di Bolano, in provincia di Reggio Calabria, e di Annunziata, in provincia di Messina. Sarà un elettrodotto dotato anche di un collegamento in fibra ottica per la trasmissione dei dati.

Inoltre, Terna realizzerà due linee elettriche interrate, lunghe rispettivamente 3 chilometri e 500 metri. La prima partirà dall’approdo siciliano e arriverà alla stazione di Annunziata, la seconda partirà dall’approdo calabrese e arriverà alla stazione di Bolano. Per la seconda servirà un adeguamento tecnico, con la realizzazione di una nuova sezione a 380 kV, installata all’interno di un edificio di nuova costruzione. L’adeguamento interesserà anche i Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Attualmente la Sicilia e la Calabria sono collegate da due elettrodotti a 380 kV: il collegamento “Sorgente-Rizziconi” (tra Scilla e Villafranca) entrato in esercizio nel 2016 e la linea “Bolano-Paradiso”, risalente agli anni ’80. Per questa seconda infrastruttura, nell’estate del 2022 Terna ha avviato i lavori di ammodernamento del tratto terrestre di Messina.

Immagine di repertorio