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Terremoto in Albania, sale ancora il bilancio dei morti

E’ salito ad almeno 23 morti e oltre seicento feriti il bilancio del sisma di magnitudo 6.4 che ha colpito ieri la città portuale di Durazzo, in Albania.
Lo ha reso noto il sito dell’emittente locale Tv Klan, precisando che secondo le autorità ci sono ancora decine di dispersi.

Il primo ministro albanese Edi Rama ha visitato i feriti in ospedale e gli sfollati, molti dei quali hanno trascorso la notte nelle tende allestite all’interno dello stadio.

Il governo ha dichiarato oggi giornata di lutto nazionale.

Le scuole resteranno chiuse.

Vanno avanti intanto le operazioni di soccorso: 41 persone sono state tratte in salvo dalle macerie di alcuni palazzi e abitazioni crollate.

Si scava anche a mani nude per cercare di mettere in salvo le persone rimaste intrappolate.

I video e le foto che si sono susseguite sui social hanno mostrato i soccorsi ma anche normali cittadini che hanno cercato tra i detriti.

I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Durazzo e Tirana. Le autorità albanesi hanno deciso di chiudere tutte le scuole a Tirana, Durazzo e Lezhe.

Una forte scossa stamattina in Grecia

E una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito in mattinata alle 5:49 la Grecia, rende noto l’Istituto geofisico americano (Usgs). L’epicentro del sisma è stato registrato a 6 km a nordest del villaggio di Ano Kastritsi (centro-sud), nella regione della Grecia Occidentale, con ipocentro a 35 km di profondità.