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Dopo Catania “trema” anche Malta, forte terremoto nella notte: attenzione alta in Sicilia

Dopo la costa della città di Catania trema anche l’isola di Malta, dove nella notte tra il 21 e il 22 aprile si è registrato un forte terremoto.

Ecco gli ultimi aggiornamenti e le notizie divulgate dall’Ingv sull’evento sismico, avvertito anche in Sicilia (in particolare nelle città di Ragusa, Siracusa e Catania).

Terremoto a Malta, notte 22 aprile: gli aggiornamenti

L’Ingv comunica che, poco dopo la mezzanotte si è registrata una scossa di magnitudo 5.5 con epicentro Sud di Malta, a una profondità di circa 10 chilometri. Un sisma di intensità più forte rispetto a quella registrata poche ore prima in zona Aci Castello a Catania, di magnitudo 4.4, avvertita in quasi tutta la costa orientale della Sicilia e perfino a Malta.

Diversi territori della costa orientale della Sicilia hanno avvertito il terremoto avvenuto nella notte a Malta. Gli esperti continuano a mantenere sotto controllo la situazione.

Allerta maremoto? La nota della Protezione civile

In seguito al forte terremoto registrato a Malta, la Protezione civile della Regione Siciliana invita le Amministrazioni dei Comuni a tenere la situazione sotto controllo. Al momento, però, il pericolo di un maremoto sembra improbabile e non sembrano essersi verificati danni particolari a cose o persone.

Ecco la nota della Protezione civile. “Terremoto di magnitudo 5.5, 19 minuti dopo la mezzanotte di oggi, epicentro a sud di Malta, ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’INGV-Roma ed è stato avvertito dalla popolazione anche in alcuni comuni siciliani delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Attivata la sala operativa regionale. Su disposizione del Dirigente Generale Cocina, tramite sala operativa e dirigenti di pc delle province di Catania, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta, i sindaci dei Comuni interessati sono stati invitati a preallertare le strutture di Protezione civile e verificare eventuali danni, verificare procedure di emergenza e di avviso ai cittadini nelle aree costiere esposte, anche se appare improbabile un evento maremoto. Preallertate anche le organizzazioni di volontariato. Seguono aggiornamenti”.

Immagine di repertorio