Scatta il semaforo da da parte del Senato per le manifestazioni religiose popolari, itineranti e dinamiche. Grande soddisfazione da parte dell’assessore ai Beni Culturali, Alberto Samonà, il quale, attraverso un comunicato, ha sottolineato come questo sia un passo importante verso il ritorno alla normalità.
“Finalmente – si legge nel comunicato di Samonà – diciamo addio all’obbligo di mascherine all’aperto e dal prossimo 31 marzo anche nei luoghi al chiuso”.
“Inoltre, grazie alla Lega e all’emendamento che ha come primo firmatario il senatore Luca Briziarelli, nonostante il parere contrario del governo Draghi, il Senato ha dato il via libera alla possibilità di tornare a far svolgere le feste popolari e le manifestazioni culturali di notevole interesse anche quando si svolgono in modalità itinerante e in forma dinamica: dalla processione del Festino di Santa Rosalia a #Palermo alla Processione di San Corrado a #Noto, la Vara di #Messina, la Festa di Sant’Agata di #Catania, quella di Santa Lucia a #Siracusa, quella di San Calogero a #Naro, passando per il Corpus Domimi di #Orvieto, la Processione del Venerdì Santo di #Cascia, il Palio di #Siena, il calcio Storico di #Firenze, la Festa di Santa Rosa a #Viterbo, i Ceri di #Gubbio, la Processione dei Misteri di #Campobasso, la Processione di Nostra Signora del Buon Cammino di #Sassari, la Processione di San Gennaro a #Napoli, la Varia di #Palmi, la Festa di San Rocco di #Lecce e tantissime altre feste e manifestazioni che, da nord a sud, sono il cuore e l’anima delle nostra storia e delle nostre tradizioni e che rappresentano uno degli aspetti che rendono l’#Italia unica e hanno anche una forte attrazione sul piano turistico. Grazie al Gruppo Lega – Senato e ai senatori degli altri partiti si dà voce alla richiesta che arriva dal Paese di andare oltre l’emergenza e tornare gradualmente alla normalità.”
Antonio Licitra