Trapani

Natale, Trapani risparmia 50mila euro sulle luminarie

TRAPANI – A pochi giorni dalla celebrazione cristiana della nascita di Gesù, l’Amministrazione comunale di Trapani ha preso una decisione in controtendenza, ma in linea con la difficile situazione che sta vivendo il Paese: pochissime luminarie per alimentare l’atmosfera natalizia, nel rispetto delle vittime di Covid e di tutte le famiglie colpite dalla pandemia.

L’Amministrazione di Giacomo Tranchida, per questo Natale 2020, ha deciso di addobbare la città con sobrietà: non saranno installate le luminarie per le vie principali, ma saranno allestiti degli alberi illuminati nelle principali piazze come l’ex Mercato del Pesce, piazza Vittorio Veneto, Viale Duca d’Aosta e delle stelle luminose nei quartieri e in tutte le frazioni. I risparmi? oltre 50.000 euro andranno a supportare gli aiuti per le famiglie in difficoltà. Un gesto di concreta vicinanza per quelle famiglie che rischiano di non arrivare a fine mese, un pensiero per chi ha dei figli e vuol regalare un pasto caldo la notte di Natale.

Quello del 2020, lo sappiamo tutti, sarà un Natale diverso – afferma il Sindaco Giacomo Tranchida –, è un anno buio per molte famiglie e imprese, tanti lutti e tante fasce di nuova povertà in città. Non ci siamo sentiti di festeggiare con iniziative pubbliche, anche perché in larga parte non consentite, né con le solite luminarie che contribuiscono a creare un clima di festa. Abbiamo però voluto lasciare accesa la luce della speranza – continua Tranchida – motivo per cui abbiamo collocato dei simboli natalizi luminosi in città, nei principali luoghi di transito, nei quartieri e in tutte le frazioni, grazie anche alla rinnovata contribuzione di City Green Light. Quello stesso messaggio di speranza che abbiamo inteso dare realizzando il video promozionale ‘Io sono Trapani’ che sta girando in maniera virale sui social e che andrà anche in Tv. Un messaggio di fiducia che fa appello al senso di responsabilità di ognuno di noi – conclude il sindaco di Trapani -, perché se saremo prudenti e rispetteremo le regole Trapani risorgerà e tornerà a splendere in tutta la sua bellezza. Lo dobbiamo fare per noi, per la nostra comunità e per i tanti bambini a cui è negata la festa più bella dell’Anno, ma proprio per loro l’amministrazione sta studiando delle iniziative da promuovere sui canali digitali”.