Trapani

Trapani terza città più cara d’Italia secondo l’Unc

TRAPANI – Trapani terza città più cara d’Italia nel 2019. Il clamoroso piazzamento scaturisce da un’indagine condotta dall’Unione nazionale consumatori sulla base di dati Istat che indicano, in riferimento alla città siciliana, un’inflazione record dell’1,5%, con un altrettanto caro costo della vita pari a 305 euro.

Sul podio delle città più care d’Italia troviamo Bolzano e Modena. La prima registra un’inflazione media record dell’1,3% che determina, per una famiglia tipo, una “stangata” da 392 euro su base annua. La seconda, invece, con inflazione media dell’1%, registra una spesa annua supplementare di 307 euro per famiglia.

Scorrendo la classifica nazionale, troviamo Bari al quarto posto con un rialzo dei prezzi dell’1,3% – secondo più alto – pari a 270 euro su base annua; infine al quinto c’è Brescia dove l’inflazione dello 0,9% determina una “batosta” annua di 260 euro, facendo risultare la città come la più cara del Nord-Ovest.

Tornando alla Sicilia, vi è un’altra città che si fa notare insieme a Trapani ed è Siracusa, con un’inflazione media non trascurabile, pari all’1,1% e un costo della vita supplementare di 224 euro a famiglia.

A livello regionale, Trapani risulta sicuramente la città più cara, oltre che della Sicilia, anche delle Isole e del Mezzogiorno, seguita da Siracusa (+1,5%; +305 euro).
Spostandoci più a nord, Torino è la città più cara del Piemonte per costo della vita (+0,7% l’inflazione; +185 euro i rincari), per la Liguria è Genova (+1%; +243 euro), per il Veneto è Verona (+0,9%; +233 euro), per il Friuli-Venezia Giulia è Trieste (+0,9%; +216 euro), per l’Emilia, dopo Modena, ci sono Reggio Emilia e Rimini (+0,7%;+195 euro per entrambe).
Al centro, in Toscana, la città più cara è Grosseto (+0,9%; +239 euro), per l’Umbria è Terni (+0,6%; +135 euro), per le Marche è Ascoli Piceno (+0,9%; +188 euro). La capitale risulta al 42° posto, ma rimane la città più cara del Lazio (+0,5%; +127 euro). Per il Sud in Campania è Avellino (+1%; +211 euro), per la Calabria è Cosenza (+0,7%; +135 euro).