CATANIA – Il professore Roberto Cellini è è stato appena eletto direttore del dipartimento di Economia e Impresa dell’Unict. Non si è ancora insediato ufficialmente, ma è già a lavoro per il nuovo incarico. “Il mio obiettivo è quello di rendere l’offerta formativa del nostro dipartimento sempre più appetibile, migliorare la qualità dei servizi che offriamo agli studenti e farli sentire a casa loro. Il nostro Dipartimento ha una natura multidisciplinare e cerchiamo di coinvolgere attivamente gli studenti”, ha detto al nostro giornale.
Gli studenti hanno un ruolo centrale e, dopo le indagini della magistratura che hanno anche portato alle dimissioni del rettore e a una nuova tornata elettorale da cui ne è uscito vincitore il professore Francesco Priolo, è importante recuperare il rapporto con loro. “La trasparenza è un impegno per noi tutti”, ha detto. “Io posso garantire che cercheremo di fare in modo che tutte le cose siano il più trasparente possibile e, soprattutto, gli studenti devono essere consapevoli che prima o poi il merito vince sempre. Questo è un messaggio di ottimismo che voglio dare e in cui credo fermamente”.
L’Università ha bisogno di risollevare il suo nome dopo il velo di foschia che l’ha avvolta e il professore Cellini crede che si possa fare molto in proposito. “A partire dal nuovo rettore siamo tutti estremamente consapevoli del fatto che occorre riallacciare il clima di fiducia che lega l’Ateneo alla città. L’Università è una istituzione importante e non solo ambisce ad avere un ruolo attivo, ma anche di guida per Catania. Per farlo, però, deve diventare una casa di vetro”.
Il mondo imprenditoriale, poi, in particolare, ha bisogno di avere nell’Unict un interlocutore serio e affidabile. “Siamo consapevoli di essere un un territorio con grandi potenzialità, ma anche con grandi problemi. Cercheremo di fare in modo che le nostre competenze possano essere al servizio dello sviluppo economico e sociale, ma anche culturale, del nostro territorio. Potenzieremo l’attività formativa per i giovani ma anche per le imprese. C’è molto da fare in termini di formazione continua. Inoltre – continua il professore – una delle cose che mi sono prefissato, quando mi sono candidato, è quello di aumentare il nostro impegno per la cittadinanza nel senso ampio del termine, con potenziamento di iniziative di educazione finanziaria o di sensibilizzazione su temi di attualità economica rivolte alla cittadinanza”.
Nel rapporto con la città e il mondo dell’imprenditoria, inoltre, è fondamentale il ruolo del Dipartimento di economia anche per contribuire alla nascita di nuove startup. “Non solo continueremo su questa strada, ma cercheremo di migliorare quanto di buono già fatto. Il nostro Dipartimento ha avuto un ruolo attivo nella promozione delle startup, è un aspetto importante e cercheremo di rafforzare le nostre energie a questo fine. Vogliamo incoraggiare gli studenti in fase di elaborazione, per poi accompagnarli nelle fasi progettuali”.