“Le file chilometriche di persone che aspettano il taxi nelle stazioni e negli aeroporti italiani è frutto di due grandi problemi: il blocco all’emissione di nuove licenze taxi, voluto dagli stessi tassisti, e le autorizzazioni Ncc in tutte le grandi città tra i 20 e i 50 anni”. Lo dice, in una nota, Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti, associazione per il trasporto privato di Ncc e bus turistici.
“Inoltre con la nuova legge sono state bloccate tutte le autorizzazioni Ncc da 5 anni. Il risultato sono appunto le code che hanno come vittima i cittadini e i visitatori – aggiunge Artusa – . Per le istituzioni italiane avere tutta questa gente a piedi è fisiologico e la priorità è non discutere di trasporti, ma assecondare i tassisti”, conclude.