Cimici sui sedili del treno o della metropolitana a Parigi, tante da denunciare una vera e propria invasione dei parassiti sui trasporti nella capitale francese. Lo si vede dalle immagini condivise dai parigini sui social e lo conferma il tweet di oggi del ministro dei Trasporti Clement Beaune, che annuncia di aver convocato una riunione per affrontare l’emergenza.
“La prossima settimana riunirò gli operatori dei trasporti per informali sulle azioni intraprese e per agire maggiormente a servizio dei viaggiatori. Per rassicurare e proteggere”, ha affermato Beaune. Non è chiaro, fa notare l’emittente Bfmtv, quali saranno le azioni che il ministero dei Trasporti compirà “al servizio dei viaggiatori”.
Tra i viaggiatori c’è anche chi ha trovato cimici sui Tgv, i treni ad alta velocità, e ha deciso di scrivere direttamente alla società di trasporti francese Sncf per chiedere un intervento di disinfestazione. Ma in Francia più di una famiglia su sei risulterebbe infestata dalle cimici, indipendentemente dal livello di reddito, come si legge in un rapporto stilato a luglio dall’Anses, l’Agenzia francese per la salute e la sicurezza alimentare, ambientale e sul lavoro. Tra il 2017 e il 2022, l’11% delle famiglie francesi sarebbe stato infestato, secondo un’indagine Ipsos. La proliferazione potrebbe essere favorita dall’uso improprio di alcune sostanze chimiche da parte della popolazione ”che hanno reso le cimici più resistenti”, ha spiegato Ivan Rimbaud, amministratore del sindacato dei disinfestatori, a Bfmtv. “Il problema è ora più complicato da risolvere oggi perché c’è il rischio di resistenza”, ha aggiunto.
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