Simbolo culturale della città, il Teatro Massimo di Palermo, aperto 365 giorni all’anno, offre al pubblico una programmazione costante di opere, balletti e concerti e con le sue caratteristiche monumentali, la scalinata sontuosa, la classicità delle forme e dei colori, si conferma una delle eccellenze dell’offerta turistica siciliana e una delle mete preferite dai turisti che sempre più numerosi arrivano in Sicilia.
Dal 4 al 6 febbraio la Fondazione Teatro Massimo sarà presente alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano all’interno dello stand allestito dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, per far conoscere agli operatori del settore le attività ei servizi offerti nel 2025. A cominciare dalle visite guidate, che nel 2023 hanno raggiunto il record assoluto di oltre 200.000 presenze e che, già disponibili in italiano, inglese, francese e spagnolo, dal prossimo anno lo saranno anche nella lingua dei segni per i non udenti e con audio-guide per i non vedenti.
Gli spettacoli e i concerti, che nel 2023 hanno fatto registrare circa 320 recite, nella stagione 2025 offriranno alcune tra le opere più rappresentative dei valori della tradizione musicale italiana ed europea e i biglietti si potranno prenotare e acquistare su piattaforme internazionali di vendita come TicketOne, Music & Opera e Opera Guide con cui la Fondazione ha siglato recentemente degli accordi. Le sale del Teatro (Sala Grande, Sala ONU, Sala Pompeiana, Foyer, etc.) offrono ospitalità anche a eventi esterni per l’organizzazione di concerti, convention e spettacoli, migliorando sempre più la fruibilità degli spazi e il rapporto del Teatro con il territorio.
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“Grazie alla Regione Siciliana e a Elvira Amata, Assessore al Turismo, partecipiamo a uno degli appuntamenti di maggiore risonanza internazionale del settore turistico – dice Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo. L’intento è quello di portare all’attenzione di un pubblico sempre più ampio la bellezza e la peculiarità della nostra offerta culturale, frutto dell’impegno di tutti i lavoratori della Fondazione: le opere, i balletti, i concerti che disegnano le nostre stagioni, insieme al lavoro dei nostri complessi giovanili, avvenire meraviglioso della musica. Ma anche e soprattutto l’unicità dell’arte del Canto lirico italiano, celebrato in tutto il mondo e recentemente proclamato dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità”. Un patrimonio unico e inestimabile che insieme alla bellezza monumentale del Teatro Massimo contribuisce a rendere unica e attraente l’esperienza del viaggio in Italia, in Sicilia e a Palermo”.