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Addio quarantena, pass verde valido anche per i turisti extra Ue

Se il premier Mario Draghi, alla fine del G20 del turismo, aveva invitato tutto il mondo a prenotare vacanze italiane, annunciando un lasciapassare che dal 15 maggio anticiperà quello europeo, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia aggiunge numerose informazioni preziose sull’argomento.

“Il lasciapassare italiano – ha precisato intervenendo a SkyTg24 Economia – varrà per tutti, anche e soprattutto per i turisti extra Ue. Le regole sono molto semplici e basterà un semplice pezzo di carta che “certifica” che siano rispettate: essere vaccinati, o guariti da un tot di tempo o avere un tampone negativo”.

L’importante ora, secondo Garavaglia, è correre veloci dato che “l’anno scorso non avere clienti stranieri nel nostro Paese ci ha fatto perdere 28 miliardi di euro, più di un punto e mezzo di pil”.

E per non lasciare dubbi il ministro usa la metafora della Formula1: “La crisi del Covid è paragonabile all’ingresso della Safety Car in un gran premio, quando c’è un incidente, adesso è uscita e chi corre più veloce vince. Bisogna essere veloci e organizzati. Rispetto alla Grecia che ha fatto questa misura sulle isole e basta, noi vogliamo essere veloci. 

E’ fondamentale per il turismo straniero e per far ripartire le prenotazioni. Solo Stati Uniti e Gran Bretagna insieme rappresentano più del 30% dell’arrivo di stranieri in Italia, oltretutto stranieri che spendono molto”.

“Con l’operazione lasciapassare – spiega ancora Garavaglia – gli stranieri ritornano, e tornano lì dove gli alberghi hanno avuto più sofferenza, nelle città d’arte. Finché si dice ai turisti stranieri che ci sono la quarantena e il coprifuoco non prenotano. Ora la quarantena con il lasciapassare non c’è più, si sa che a breve il coprifuoco verrà rivisto, tornano le prenotazioni. Il vero sostegno è tornare a fatturare”.