PALERMO – Il comparto turistico è di fondamentale importanza per lo sviluppo imprenditoriale ed economico nella nostra regione. Le preoccupazioni per il settore sono principalmente legate alle conseguenze della guerra in Ucraina e ancora all’emergenza Covid, anche se l’allentamento delle restrizioni e l’avvento dei vaccini hanno mitigato comunque un problema che ha già arrecato parecchi danni anche alla filiera, rallentando di molto i flussi dei visitatori provenienti soprattutto dall’estero.
Un primo assaggio della situazione ce lo dà Confartigianato, che in un focus sulla Sicilia, ha rilevato un -43,9% per quello che riguarda le presenze negli esercizi ricettivi tra il 2019 e il 2021; dato che tuttavia contrasta almeno in parte con quelli dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) secondo cui la nostra Isola è stata tra le mete preferite nel 2021 in estate per le vacanze lunghe (8,5%), mentre la quota più alta si registra in Puglia (12,7%) e in autunno per i soggiorni… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI