GELA (CL) – Il programma di rinnovo dei servizi sanitari è in atto all’interno dell’Azienda sanitaria provinciale nissena: dopo il finanziamento del nuovo ospedale comprensoriale gelese e la ristrutturazione del Sant’Elia, è stata deliberata la nascita del Centro autismo nel corso di un incontro tra i rappresentanti del Comune di Gela e dell’Asp, quest’ultima rappresentata dal manager Alessandro Caltagirone e dal direttore sanitario Marcella Santino.
Il progetto nasce da un accordo siglato ad aprile fra Ente locale e vertici sanitari: l’allora commissario straordinario del Comune, Rosario Arena, si impegnava a offrire i locali di via Ascoli, occupati per anni dall’associazione Falchi d’Italia e recuperati dopo anni contenziosi, mentre dall’Asp arrivava una risposta al grido d’aiuto dei familiari di persone con sindrome di autismo.
“Il progetto è avviato da mesi – ha spiegato Alessandro Caltagirone – adesso attendiamo la consegna dei locali per iniziare a lavorare. Lo schema per la ristrutturazione del sito che ospiterà il servizio è pronto”.
“Stiamo provvedendo a sgomberare le stanze – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio, Grazia Robilatte – per mettere subito a disposizione dell’Asp di Caltanissetta la sede concordata”.
Il progetto del Centro diurno per i bambini autistici prevede 29 assunzioni di personale dotato di professionalità specifiche e sarà operativo dalle ore 8 alle ore 17.