CATANIA – L’Italia delle eccellenze agroalimentari e vinicole si mette in vetrina: una rete di “valore e cooperazione” composta da 299 prodotti agroalimentari, 524 vini, 200 mila operatori, 283 consorzi di tutela.
Un bagaglio che diventa fruibile per intero nel primo portale web istituzionale dedicato alle denominazioni Dop e Igp. 823 pagine, una per ogni denominazione. Un enorme patrimonio informativo disponibile on line sul sito dopigp.politicheagricole.it (in italiano e in inglese) già dal 1 agosto per i consumatori e i turisti.
A breve novità anche sul mobile attraverso un’App dedicata. Un’iniziativa fortemente voluta dal ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (Mipaaf), Gian Marco Centinaio. L’Italia è il Paese con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea. I prodotti che contribuiscono a rendere l’Italia un Paese unico al mondo e che caratterizzano ciascuna delle nostre regioni con specifiche sulle caratteristiche coi metodi di produzione e aree geografiche di nascita sono così disponibili sul web.
La scoperta online del territorio può avvenire per prodotto, regione o provincia. Selezionando “Sicilia” il motore di ricerca ci restituisce 64 risultati che possono essere consultati con tutte le specifiche del caso. Tra questi il Ragusano DOP, il pistacchio verde di Bronte, la pagnotta del Dittaino, il vino Sambuca di Sicilia.
In Toscana i risultati sono 91, in Veneto 90, 85 in Piemonte, in Lombardia 80, 75 in Emilia Romagna, 65 nel Lazio per citare i “piatti più ricchi”.
Un progetto innovativo, per target (mette insieme consumatori, turisti, operatori economici), per le tematiche (Valorizzazione, Educazione, Nuove Tecnologie), per l’approccio (condotte survey dedicate per raccogliere le esigenze degli operatori) e per le informazioni (il patrimonio dei disciplinari reso fruibile ad un vasto pubblico).
“I prodotti Dop e Igp rappresentano uno strumento di tutela delle eccellenze italiane e delle produzioni legate al territorio ma anche un’attrattiva per il settore turistico con importanti ricadute sull’economia locale. Lo sviluppo del territorio è sempre più connesso a quelle che sono le sue tipicità. Dobbiamo continuare a lavorare sulla promozione, l’innovazione e la tutela. Unire i prodotti agroalimentari al turismo. Celebrare il made in Italy nel mondo” dichiara il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.
“Il mondo oggi chiede informazione attraverso la rete ed è in questa direzione che ci dobbiamo muovere, per cogliere appieno il potenziale che offre il digitale. Questo portale può contribuire a rafforzare l’immagine delle DOP e delle IGP e attrarre visitatori che vogliono mangiare, bere, vivere ciò che offrono i nostri territori”.
Il Mipaaft, con il portale Dop-Igp, continua sulla strada della promozione del turismo e dell’agricoltura attraverso le nuove tecnologie e il digitale, strumenti sempre più richiesti dagli utenti, – siano essi consumatori o turisti – che utilizzano il web per ricercare informazioni sui nostri prodotti di qualità, piuttosto che su luoghi e beni di attrattività turistica del nostro Paese.
Il Portale, scrive il Mipaaf, può diventare una opportunità per i tanti Territori e Denominazioni che rappresentano un Patrimonio del nostro Paese, talvolta ancora poco esplorato.