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Unci, morto il presidente Pasquale Amico

PALERMO – Il mondo delle cooperative saluta Pasquale Amico, che si è spento all’età di 81 anni. Il presidente di Unci-Unione nazionale cooperative italiane guidava la cooperazione dal 2012. La notizia è stata data dai dirigenti Unci. Amico lascia la moglie Maria e i figli Davide e Andrea.

Docente di matematica e informatica in pensione, Cavaliere al Merito della Repubblica, Pasquale Amico, era nato a Caltanissetta nel 1943. è stato componente del direttivo nazionale del Consiglio Unci e presidente della Federazione regionale della Sicilia; dal 1992 al 1195 membro del Crel, Comitato regionale dell’economia e del lavoro e della commissione regionale Cooperazione siciliana dal 1995. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto il ruolo di presidente nazionale dell’Unci Pesca. Dal 2012 Amico ha assunto la guida dell’Unci nazionale e a febbraio era stato riconfermato alla presidenza dell’organizzazione.

Pasquale Amico come presidente Unci è stato in varie occasioni ospite dei Forum al Quotidiano di Sicilia. Negli incontri amava sottolineare la valenza di un modo di vivere l’economia e fare impresa ispirandosi alla logica e ai valori della mutualità, solidarietà, prossimità, caratterizzanti la cooperazione.
Osservava nel forum del 7 giugno 2014: “L’Unci promuove un modello di impresa cooperativa che riconduce l’economia al servizio dell’uomo e non viceversa. E vede il mercato come parte della vita civile, poiché lo scopo dell’economia deve tornare ad essere quello di contribuire al benessere collettivo”. E aggiungeva: “Una visione dell’economia orientata alla modernizzazione e al benessere che si realizzano nell’azione che le persone e le imprese compiono ogni giorno nella coesione sociale. Il Quotidiano di Sicilia si unisce nel cordoglio alla famiglia e ai collaboratori della sede Unci siciliana.