Catania

Università di Catania, rinnovate le cariche al Senato Accademico: i nomi degli eletti

La commissione elettorale dell’Università di Catania, nominata per le elezioni del rappresentanti del personale docente e tecnico dell’Ateneo ha provveduto a rinnovare le cariche in seno al Senato accademico per gli anni compresi tra il 2024 e il 2028. La commissione, composta da prof. Fabrizio Siracusano e dalle professoresse Adriana Di Stefano e Elena Irene Geraci e da Alessandro Scuderi nella veste di segretario, ha provveduto al termine dello spoglio a rendere noti i nominativi risultati eletti e che adesso andranno a presiedere l’importante organismo universitario.

Eletti sono risultati i professori associati Elisabetta Paladino, Antonio Zanghì, Eleonora Cardillo e Marco La Bella. Per i ricercatori Antonio Causa, Marco Bella, Gianfranco Gianfriddo e Alberto Sardella. Per la elezione dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo sono stati nominati Fabrizio Ligresti e Maria Maugeri. Al termine dello spoglio la commissione ha ricordato a tutto il personale che avverso al verbale di nomina gli interessati possono presentare ricorso alla stessa commissione.

I nomi degli eletti

Tra i nominati figura con 136 voti il prof. associato di chirurgia generale Antonio Zanghì che, subito dopo la riconferma al Senato accademico, ha ringraziato i colleghi con una lettera. “Cari colleghi – scrive –  desidero porgere a tutti i docenti dell'”Area 06” (Scienze mediche) un sentito e cordiale  ringraziamento per avermi così  ampiamente accordato la vostra fiducia. La compattezza dell’area 06 ha consentito di ottenere un risultato che molti non si aspettavano, il 97,84% dei consensi, ottenendo 136 preferenze, il numero più alto di tutto l’Ateneo. Avendo già acquisito una costruttiva esperienza nel corso del mio precedente mandato, assicuro che manterrò alto Il mio impegno al servizio della istituzione universitaria e dell’intera comunità accademica”.

Il ruolo del Senato

In ogni università italiana il Senato accademico determina a politica e gli indirizzi culturali e scientifici dell’Università di appartenenza e contribuisce ad elaborare la programmazione strategica dell’Ateneo. Inoltre esercita funzioni normative, propositive, consultive, di coordinamento e di controllo delle attività dell’Ateneo nel campo della ricerca e dello studio. Ha anche un ruolo fondamentale nel procedimento legislativo ed è anche l’organismo che accorda e revoca la fiducia al governo verso cui esercita anche poteri di controllo e indirizzo politico che si esplicano attraverso adozione di atti di indirizzo.

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