Lavoro

Università, quali sono le lauree più richieste in Italia per lavorare

Con il trascorrere del tempo il mercato del lavoro italiano richiede una formazione sempre più approfondita e specifica in numerosi settori. La capacità di sapersi muovere nel settore della trasformazione digitale e negli investimenti economici sarà fondamentale, ma questi non saranno gli unici aspetti da tenere in considerazione per i futuri lavoratori che si apprestano ad intraprendere un percorso di studi all’Università.

Le aree più richieste saranno Economia, Ingegneria, Medicina, Informatica, Giurisprudenza e Istruzione. È prevista una domanda crescente per medici, ingegneri, specialisti IT, economisti, avvocati e insegnanti.

Università, richiesta in crescita per lauree in Scienze Motorie e Chimica

Anche l’insegnamento e la formazione, comprese le scienze motorie, sono in forte crescita, con una richiesta stimata tra le 42 e le 45 mila unità annue. Il settore medico-sanitario segue con 38 mila nuovi posti di lavoro previsti ogni anno. Le scienze biologiche e tecnologiche, insieme al settore chimico-farmaceutico, sono anch’esse in crescita. Anche i settori di psicologia, agroalimentare-zootecnico e linguistico mostrano una domanda costante, sebbene inferiore alle 10 mila unità lavorative annue.
Queste tendenze evidenziano l’importanza di scegliere percorsi di studio che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro italiano nei prossimi anni.

Università, i settori con un eccesso di laureati

Al contrario, alcuni settori umanistici prevedono un eccesso di laureati rispetto alla domanda del mercato. In particolare, le aree politico-sociale, psicologica e linguistica avranno un surplus di laureati, con molte più persone disponibili rispetto alle opportunità lavorative offerte dal mercato.
Queste informazioni evidenziano l’importanza di scegliere percorsi di studio che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro per evitare il rischio di disoccupazione o sottoccupazione.

Università, l’importanza di avere competenze nella gestione dei servizi pubblici

La pubblica amministrazione rappresenta uno dei principali datori di lavoro per i laureati. Il fabbisogno di profili con un titolo di livello terziario nella pubblica amministrazione è previsto al 79% del totale, una cifra significativamente più alta rispetto al settore privato, dove si attesta al 27%. Questo dato evidenzia l’importanza delle competenze avanzate e specialistiche nella gestione dei servizi pubblici.

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