Non solo distruzione, paura e rabbia, a Catania. Il nubifragio che si è abbattuto ieri nella città etnea, causando anche la morte di un uomo e innumerevoli danni, porta con se anche una storia a lieto fine. Una storia di salvataggio, durante quelle terribili ore. Un poliziotto ha soccorso e messo in salvo un 67enne che era rimasto bloccato all’interno della sua auto in via Etnea a Catania che si era trasformata in un fiume in piena per il nubifragio che si è abbattuto sulla città. Il salvataggio, avvenuto ieri, è stato reso noto oggi dalla Questura.
La vettura, trascinata dall’acqua, era rimasta incastrata nella parte posteriore tra il marciapiede ed un palo della segnaletica stradale, a poche decine di metri dalla Questura, dove gli operatori della Sala Operativa, accortisi dalle immagini del sistema di videosorveglianza della situazione di pericolo in cui si trovava l’automobilista hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Un sovrintendente della squadra mobile, in attesa di iniziare il turno pomeridiano, è uscito dalla Questura e ha trovato il conducente impaurito ed impossibilitato a scendere a causa della forza dell’acqua che gli impediva l’apertura degli sportelli dall’interno.
Il poliziotto è salito a bordo della sua autovettura, un potente fuoristrada e ha raggiunto il veicolo incastrato. Si è legato a una lunga corda, ha attraversato il fiume d’acqua e ha tirato fuori dall’abitacolo l’uomo. Poi, cinturandolo con le braccia dal torace per evitare che il forte flusso dell’acqua lo facesse cadere trascinandolo via, lo l’ha fatto salire sulla sua auto, mettendolo in salvo. (ANSA)
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