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Usa, l’assassino di Robert Kennedy scarcerato dopo 53 anni

Sirhan Sirhan, l’uomo condannato 53 anni fa per l’assassinio di Robert Kennedy, sarà scarcerato.

Il Parole Board della California ha concesso la libertà condizionale al 77enne rifugiato palestinese.

Sihran non uscirà subito di prigione: la decisione dovrà essere convalidata entro 90 giorni dallo staff del Board e controfirmata dal governatore Gavin Newson.

Sirhan, che ha 77 anni e nel 1969 è stato condannato alla camera a gas poi commutata in un ergastolo con la possibilità di sconti di pena, ha detto che gli anni passati in prigione gli hanno insegnato a controllare la sua rabbia ed è determinato a vivere in pace se rilasciato.

Nel 1968, in piena guerra del Vietnam, con le città americane a ferro e fuoco dopo l’assassinio di Martin Luther King, la campagna presidenziale di Bobby Kennedy aveva rilanciato la speranza che un Paese profondamente lacerato potesse ritrovare coesione. Mai naturalizzato cittadino americano, il 5 giugno 1968 l’aspirante fantino Sirhan cambiò il corso della storia scaricando otto colpi di pistola su una folla di sostenitori di Rfk nelle cucine dell’hotel Ambassador di Los Angeles.